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l'Abetone


Nel 1920-21 viene fondato lo Sci Club Abetone Val di Lima e nel 1922 si organizza la prima gara dalla Selletta al Catinozzo. Vince... Pietruzzo.
Fra il 1924 e il 1927 ci sono i primi contatti e confronti fra gli sciatori abetonesi e i valligiani delle Alpi. Ad Asiago e a Bormio gli abetonesi fanno le loro prime uscite con buoni piazzamenti, nelle gare che in quell'epoca sono soltanto di fondo: non se ne disputano ancora né di discesa né di slalom.
Intanto all'Abetone (dove nel 1927 il nome originario del sodalizio degli sciatori viene abbreviato in quello di Sci Club Abetone) si fanno più discese che percorsi in piano. Di impianti di risalita, logicamente, neppure l'ombra (*). Stessa cosa per le piste. E allora faticose salite a piedi per poi
buttarsi a capofitto fra gli abeti. Nasce cosi, proprio.., per evitare le piante, la tecnica
abetonese.
Scrive ancora Gualtiero Petrucci: "Furono istituiti i primi corsi di sci, si corsero i primi campionati italiani. Nel 1929 il sotto scritto fu invitato a partecipare a una gara di discesa e slalom a Roccaraso, la prima corsa in Italia del genere con la partecipa zione dei cortinesi reduci da St. Anton in Austria, dove avevano fatto un corso di istruzione sotto Hannes Schneider, padre della prima scuola di sci. Io, non sapendo cosa fosse lo slalom, chiesi informazioni.
Mi fu risposto che si doveva passare fra tante bandiere; alzai le spalle dicendomi: passo in mezzo alle piante, passerò bene anche in mezzo a delle bandiere... Vinsi.
Da li incominciò il discesismo abetonese. Fui invitato a tutte le gare ed entrai a far parte della prima squadra nazionale in occasione dei campionati del mondo che si corsero per la prima volta a Cortina nel 1931".
Anche qui una precisazione. Le gare di Cortina del 1931 (marzo) furono i primi campionati italiani di libera e di obbligata. (La prima volta che lo slalom gigante venne incluso nelle prove dei campionati italiani fu a Cervinia neI 1950). (Servizio Stampa della F.I.S.I.).
Le gare mondiali di Cortina non furono campionati del mondo, perché ancora non si disputavano. A Cortina si svolse, per la prima volta in Italia, non nel 1931 ma nel 1932 (4-6 febbraio) il Concorso Internazionale di prove alpine della F.I.S. (Federazione Internazionale Sci), che aveva peraltro valore di campionato del mondo. Ma i primi campionati del mondo veri e propri, che includevano discipline alpine, si disputarono a Chamonix nel 1937 (1118 febbraio). A Cortina, per la prima volta in Italia, i campionati del mondo si svolsero nel 1941 (19 febbraio). I risultati non vennero però omologati per lo stato di guerra. Le prove alpine dei mondiali di Cortina furono quelle di discesa libera e di slalom speciale. Lo slalom gigante venne incluso per la prima volta nella prima edizione dei mondiali che si disputò dopo Cortina, quella di Aspen, Stati Uniti, nel 1950. [40].
Per la passione di Cimone Petrucci l'Abetone ha, tra la fine degli anni Venti e gli inizi degli anni Trenta, un nutrito vivaio di giovani. Quasi tutti fanno parte della Nazionale. I nomi sono quelli di Rolando Zanni, Franco Sisi, Olinto Petrucci, Alessandro Petrucci, Guido Ferrari, Erina Petrucci, Vittoria Ferrari, Gino Seghi, Maria Seghi, Marcella Petrucci, Anna Maria Ferrari, oltre al citato Gualtiero Petrucci. Fra questi, Franco Sisi vince due titoli nazionali assoluti, Rolando Zanni uno, uno Vittoria Ferrari. Maria Seghi è cinque volte seconda ai campionati italiani (Servizio Stampa della F.I.S.I.). Dei tre nomi più illustri parleremo fra poco.
Nel 1932 il campione austriaco Leo Gasperl (fra l'altro primatista mondiale di velocità nel 1931 con 136,3 chilometri orari a St. Moritz) diviene allenatore della squadra italiana in vista delle Olimpiadi di Garmish del 1936. Fa la spola fra lo Stelvio, Claviere, Abetone, Cortina, Sestriere e più tardi Cervinia. All'Abetone seleziona discesisti divenuti poi famosi negli annali dell'agonismo non solo nazionale: Chierroni, Zanni, Petrucci e più tardi il giovanissimo Zeno Colò [41].
All'Abetone i campionati italiani assoluti si disputano per la prima volta nel 1943


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